LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Franca Colozzo
In ricordo di mia madre - In memory of my mother

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

My mother, Virginia Magliozzi in Colozzo, a teacher educator.

In ricordo di mia madre 

Nel piccolo cimitero di paese

Ho raccolto vasi

Dal vento rovesciati

Per pietà di chi giace

Nell’urna e dorme in pace.

 

Ho deposto lacrime,

Insieme alle orchidee,

Sulla marmorea lapide

Dove mia madre,

Or son otto anni,

Riposa con mio padre.

 

Orfana della sua risata

E del giudizio severo,

Mi sento un po’ smarrita. 

Nei ricordi la ritrovo

O vagabondando

In vecchi album di foto.

 

M’appare in sogno

Di notte all’improvviso,

Aleggia nel pensiero

Come foglia morta

Sospesa su un fuscello

Con apparenza di vita.

 

 

                 *

 

 

IN MEMORY OF MY MOTHER

 

In the small cemetery

I collected vases

From the wind overturned

For pity of those who are in the grave

Lie and sleep in peace.

 

I put tears

Along with orchids

On the marble tombstone

Where my mother,

It is eight years,

Rests with my father.

 

Orphan of her laugh

And of her stern gaze,

I feel a little bit lost.

In my memories, I find her again

Or wandering

On old photo albums.

 

She appears to me in dreams

Suddenly at night,

In my thoughts, she wafts

As a dead leaf

Suspended on a twig

With the appearance of life.

 

By Franca Colozzo 

https://lnkd.in/dTdZZUK

 

 

 

 

 Franca Colozzo - 26/10/2022 21:55:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Cara Silvia, proprio vero, le nostre radici sono così difficili da cancellare. Persino nello scontro ideologico si rafforza la nostra identità, pur se in contrapposizione.
Tutto sommato, sono stata una figlia modello che ha sempre studiato e dato pochi problemi. A soli 15 anni ho tolto anche il pensiero degli amorosi approcci, fidanzandomi con l’attuale marito, e mettendo a segno 12 anni di fidanzamento. Ma sono storie di altri tempi! Non dico migliori, ma forse più semplici soprattutto per le madri. Oggi è tutta un’altra storia!
Grazie del bel commento, buonanotte.

 SilviaDeAngeliss - 26/10/2022 20:58:00 [ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]

Quella fifura fondamentale, e indelebile, che vive sempre in noi, ci dona tanta energia nei momenti difficili della vita, e il ricordo straziante degli ultimi giorni vissuti con lei segna passi dolorosi, e qualche rimpianto per i momenti "di scontro", così lontani e insulsi d’un’acerba gioventù...
Molto bello leggerti, Franca, buona serata.

 Franca Colozzo - 14/05/2019 00:10:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Grazie Salvatore del tuo commento che si trova sulla stessa lunghezza d’onda, per quanto concerne la versione inglese, dei miei amici anglofoni, che l’hanno letta e commentata sul Blog di Linkedin "Creative Visionary POD", su cui scrivo di quando in quando.
In verità l’assonanza mi sembra più facile in inglese per una serie di suoni finali (ad es. le "s" del plurale).
Non so se tu abbia avuto modo di studiare la letteratura inglese (Keats, Shelley, Wordsworth, etc., senza entrare in merito alla poetica di Shakespeare), ti renderesti allora subito conto come la rima a volte sgorghi spontanemanete senza tutti quegli artifici italiani, indotti dalla complessità del nostro idioma. Un caro saluto. Buona notte.

 Franca Colozzo - 13/05/2019 23:09:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Ti ringrazio Graced del tuo passaggio e dell’apprezzamento. Osservando il volto di mia madre, mi rendo conto come la bellezza svanisca e resti solo la memoria dei giorni andati.
In verità, io ero uno spirito ribelle, anche se non sembrerebbe, e controbattevo sempre le sue idee, ma poi in fondo le riconoscevo i meriti e la pazienza.
"Bastian contrario" mi potrei tranquillamente definire, ma erano i tempi della contestazione post ’68, dei "Figli dei Fiori" che avrei voluto seguire nelle loro peregrinazioni in India.
Invece, pur combattendo le battaglie (divorzio, aborto) non ho avuto mai il coraggio dirompente di scappare verso l’agognata libertà.
Al di là di tutto, sono stata una studentessa modello, una fidanzata ultra decennale ed una moglie ad oltranza. Alla fine, mia madre mi ha riconosciuto sempre il merito di non averle mai dato problemi e questo oggi mi consola e, nel contempo, mi rattrista nel pensare che avrei potuto essere più disponibile al dialogo e meno contestatrice.
Ma l’intemperanza giovanile è cosa risaputa. Un saluto affettuoso. Buona notte.

 Franca Colozzo - 13/05/2019 22:53:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Hai ragione Lino nell’affermare che si percepisce in questa poesia, scritta tre anni dopo la morte di mia madre e riproposta nuovamente con piccoli ritocchi e con la versione inglese, il sentimento di un vuoto che si avverte ancor più di prima.
La giornata della mamma esalta questa sensazione e fa andare a ritroso nel tempo. I ricordi sfumano tra le nebbie del passato e tutto oggi appare quasi privo di senso, immedesimandomi io stessa nella sua figura d’insegnante, più che di scuola, di vita.
Grazie per il tuo commento che coglie l’essenza di questa assenza.
Buona notte.

 Salvatore Pizzo - 13/05/2019 02:49:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

E’ molto sentita e bella, ma, nonostante la mia scarsissima conoscenza dell’inglese, mi sembra che la versione inglese sia ancor più emozionante: sarà la mia ignoranza in materia, però la sento più musicale, senza nulla togliere alla versione italiana.
Un saluto assai caro.

 Graced - 12/05/2019 19:11:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

Innanzi tutto bellissima donna tua madre, cara Franca. Vedo che le rassomigli molto. Bellissimo e giustissimo ricordarla in questo giorno, in particolare, ma credo che colei che ci ha donato la vita sia sempre nei nostri pensieri e nel nostro cuore. E tu l’hai fatto ricordando i momenti della sua mancanza che ti pesa molto e ti fa sentire smarrita perché era una guida che indirizzava, in qualche modo, le tue azioni.
Una bellissima dedica d’amore filiale che, ho molto apprezzato. Un saluto affettuoso, ti auguro una serena serata!

 Lino Bertolas - 12/05/2019 11:14:00 [ leggi altri commenti di Lino Bertolas » ]

Una poesia dolente che non induce al sentimentalismo, ma fa sentire l’assenza (e allo stesso tempo la presenza) di una persona importante nella propria vita. Un modo non convenzionale per ricordare la festa della mamma.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.